Quanto conta la presenza online per trovare lavoro? Tre consigli per una corretta gestione

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Avere una buona presenza online oggi è determinante anche nel lavoro. Sempre più spesso, infatti, i responsabili della selezione affiancano, a un attento esame del curriculum, anche una verifica di ciò che trapela dai profili virtuali e sui nuovi canali per trovare lavoro. Oggi, infatti, far carriera e trovare nuove opportunità di lavoro significa anche essere online e curare nei minimi dettagli tutti i profili social. Non dobbiamo però limitarci solo a LinkedIn, il social per eccellenza per il business. Sono molto importanti anche Facebook e Twitter.
E’ fondamentale, quindi, che non ci siano informazioni in contrasto con quanto riportato nel curriculum, ma soprattutto che non ci siano situazioni spiacevoli: una foto che inciti all’odio o alla discriminazione, ad esempio ma anche frasi o citazioni aggressive…

Voglio darvi tre semplici consigli per una corretta gestione e promozione della nostra immagine professionale online:

  • Attenzione alle foto pubblicate, in particolare quelle private che ci ritraggono in momenti di relax. In questo caso bisogna evitare di lasciare il proprio profilo social completamente aperto anche a chi non fa parte della nostra lista di amici e per il mondo lavorativo pubblicare foto professionali
  • Avere contenuti coerenti: se all’interno del nostro curriculum indichiamo una serie di informazioni, come banalmente possono essere passioni o hobby, è bene che in rete – e quindi su facebook, su twitter – compaiano le stesse informazioni
  • Per ultimo è importante connettersi con altri professionisti, ma non bisogna diventare degli stalker. Cerchiamo di mandare richieste mirate, ma non ossessive!
Come gestire al meglio i profili:

Linkedln:

  • Evidenziare le esperienze più importanti e, se possibile, raccogliere referenze per il proprio lavoro che possano sottolineare i risultati raggiunti e le competenze.
  • Aggiornare il proprio profilo costantemente e creare contenuti interessanti. Non meno importante, partecipare a discussioni all’interno dei gruppi.
  • Connettersi con altri professionisti: aiuta a mostrare la propria esperienza e le proprie passioni.

Facebook: 

 
  • Attenzione alle foto pubblicate
  • Aggiungere contatti lavorativi, solo se si vuole usare Facebook come un network professionale. In questo caso, ovviamente, occorre prestare la massima attenzione ai contenuti che vengono pubblicati.
  • Attenzione alla privacy: meglio evitare di lasciare il profilo completamente aperto anche a chi non fa parte della nostra lista di amici.
  • Contenuti: meglio privilegiare la qualità, piuttosto che la quantità.
  • Seguire aziende e partecipare a gruppi che riguardano il proprio ambito professionale. Questo può essere un modo per raccogliere informazioni (e non presentarsi impreparati a un eventuale colloquio) e farsi notare dagli head hunters.

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